La storia di questavilla napoletana che si trova in via Posillipo 52 è strettamente legata ad una donna dalla complessa personalità ed avventurosa vita che fu allontanata dall’Inghilterra per uno scandalo con l’ambasciatore di Francia .
Elizabeth Craven , noto personaggio della vita mondana napoletana , apparteneva ad una delle più antiche famiglie d’Inghilterra . Essa era infatti figlia del marchese di Berkeley e da giovane a soli 16 anni , sposò il barone William Craven (imparentato con la casa regnante ) con il quale in quattordici anni ebbe sette figli. Nonostane questo , la bellissima ed esuberante lady Craven , pare che non disdegnasse una serie di avventure galanti che suscitando non poco scandalo negli ambienti dell’alta aristocrazia britannica , portarono la stessa nel 1870 ad accettere di andar lontano dall’Inghilterra portando con se il suo ultimo figlio Richard Keppel .
Costretta a lasciare le isole britanniche con un ricco appannaggio economico , durante il suo lussuoso viaggio , da una capitale europea all’altra , conobbe il ricco Cristiano Federco Alessandro , allora Margravio del principato di Anspach ( nipote di Federico II di Prussia ) di cui divenne l’amante per molti anni ed infine moglie nel 1792, quando questi rimase vedovo.
La seducente e bella Elizabeth ,nonche scrittrice, musicologa e cortigiana di alto rango , aggiunse cosi ai suoi gia numerosi titoli anche quello di margravina di Anspach.
I due nuovi sposi furono accolti festosamente presso la corte di Napoli quando essi decisero di trasferirsi per qualche tempo nella nostra città nel 1789 .Era quello per Napoli un periodo di grande splendore e molti viaggiatori si recavano presso la nostra città attratti da un clima fantastico e paesaggi meravigliosi che si alternavano a cultura e arte .
Ferdinando e Carolina e l’alta aristocrazia non erano certamente affetti dal rigido moralismo inglese e furono quindi ben lieti di avere a corte con loro il ricco margravio regnante di Brandeburgo , di Anspach e di Bayeuth e la nobile consorte . Questi sentitesi ben accolti progettarono di stabilirsi a Napoli ma i ben noti episodi legati nel 1799 alla Repubblica Napolitana fecero rinviare il loro progetto che invece ebbe poi luogo nel 1815 .
Ma a trasferirsi a Napoli in questa circostanza fu la sola Elizabeth e suo figlio in quanto il povero marito putroppo era precedentemente morto.
Elizabeth , rimasta vedova , ricordando di quanto essa , anni addietro fosse stata ben accolta dal re Ferdinando e Maria Carolina , dopo il congresso di Vienna , decise senza alcun indugio di trasferirsi a Napoli .
CURIOSITA’ : Voci maliziose sotengono che quando Elizabeth e Ferdinando rimasero entrambi vedovi , i due siano stati per qualche tempo amanti e che la non più giovane ma sempre bella e affascinate Lady Elizabeth Berkeley, principessa di Berkeley (benché ricordata come Margravina di Brandeburgo- Ansbach ) possa addirittura aver sfiorato la possibiltà di diventare regina del Regno. Ma alla fine pare dovette accontentarsi del solo dono di due acri di terreno nella zona di Posillipo dal quale si poteva ammirare l’intero golfo di Napoli e dove ella, dopo aver poi acquistato altro terreno a nome del figlio costrui la sua bella villa Craven con le sue caratteristiche colonne doriche , che fu molto frequentata dall’aristocrazia dell’epoca, soprattutto grazie alle sue terrazze che mostravano pregevoli vedute.
Il fabbricato,difatto aveva una incredibile somiglianza con la casa che Elizabeth aveva a Brandeburgo . L’alloggio del portiere aveva le sembianze di un piccolo tempio e l’inreo edificio era circondata da un curatissimo giardino all’inglese grande16.900 mq , La villa era inoltre dotata di un’ampia terrazza da cui si godeva di uno splendido panorama . Verso le spiagge del litorale posillipino, era inoltre presente una grotta, poi utilizzata, successivamente , come stabilimento balneare.
CURIOSITA ‘: In un sentiero che si insinua fra gli alberi ancora oggi è presente una piccola tomba del cane preferito della Margravina; sulla lapide sono inscritti alcuni versi della padrona in memoria della sua fedeltà.
N.B. La nobildonna con il successivo secondo acquisto di terreno divvenne proprietaria di circa 23.400 mq di terreno che provvide ad adornare di giardi e cingere di muri . Nella restante residua parte di terreno sorse poi Villa Gallotti.
In verita , la splendida villa , era denominato all’epoca ” Casino della Morgravia ” e divenne Villa Craven solo quando , alla morte della nobildonna , la villa venne ereditata dal figlio Richard Keppel Craven .
Alla morte di Elizabeth , il figlio Richard , preferì comunque abitare nel suo palazzo al Chiatamone che divenne uno dei più sofisticati centri di cultura e mondanità della Napoli ottocentesca . Curò quindi poco la bella villa che venne quindi letamente abbandonata a se stessa . Fu quindi acquistata dalla nobile famiglia Capece Minutolo . Le due nobili sorelle Adelaide e Clotilde fecero della loro casa fino al 1869 , un centro di assistenza religiosa e sociale ma poiche esse avevano ad un certo punto bisogno di danaro per sostenere le spese di edificazione della vicina chiesa di Santa Maria di Bellavista , decisero di vendere la villa anel 1876 dall’avvocato Traversi ( fu conosciuta come Villa Traversi nel periodo in cui egli vi abitò ) . Il successivo proprietario fu il diplomatico Antonio Tittoni. Nel 1907 la villa fu poi acquistata dal facoltoso commerciante Commendator Roberto de Sanna, che la chiamò Villa Maria; de Sanna nei suoi lavori di ristrutturazione apportò alla struttura sensibili modificazioni tra le quali l’aggiunta di un vicino confinante corpo di fabbrica destinato a scuderie e ” dipendenze “, il posizionamento nel giardino di una monumentale fontana , una serra con termosifone ed infine una più comoda discesa a mare .
Nel 1924 , la villa venne poi acquistata da Charles James Rea , proprietario dei negozi Gutteridge che apportò alla villa nuove e piu consistenti modifiche