Tino di Camaino scultore e architetto senese del 14° sec., nacque a Siena nel 1280.
Figlio dello scultore e architetto Camaino di Crescentino, si formò a Siena alla scuola di Giovanni Pisano.
Fu attivo sopratutto nella realizzazione di grandi monumenti funebri.
A Siena realizzò nel duomo la tomba del cardinale Petroni.

Trasferito a Pisa dove lavoro’ al Duomo esegui’ il Monumento funebre per l’imperatore Arrigo VII .
A Firenze esegui’ invece la tomba di Gastone della Torre , patriarca di Aquileia in S. Croce e la tomba del vescovo Antonio d’Orso in S. Maria del Fiore.
Concluse la sua attività a Napoli al servizio di Roberto d’Angiò.

Si trasferì alla sua corte nel 1323 e lavorò come architetto alla Certosa di San Martino e castel Sant’Elmo e come ingegnere per l’allargamento dell’arsenale e del porto.
Realizzò nella chiesa di S. Lorenzo Maggiore la tomba di Caterina d’Austria, in Santa Maria Donnaregina il sepolcro di Maria di Ungheria e in S. Chiara il Monumento funebre del duca Carlo di Calabria e Maria di Valois.

L’eleganza sinuosa delle linee di questi monumenti costituirono un modello di riferimento per tutta la scultura del Trecento
Morì a Napoli nel 1337.

 

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