Dionisio Lazzari nato a Napoli il 17 ottobre del 1617  fu un figlio d’arte ( dello scultore Jacopo ) e  iniziò la sua carriera proprio  presso la bottega paterna.
Ad appena vent’anni, fu iscritto alla corporazione degli scappellini e marmorari e lavoro’
col padre,  nella Cappella di San Filippo Neri nella Chiesa dei Girolamini.
Con gli anni, poi, si specializzò nell’opera dell’opus sectile (marmi commessi) realizzando diverse opere presenti in molte chiese della nostra citta’. Fu infatti uno dei piu’ attivi decoratori delle chiese presenti in citta’e spesso oggi entrando nelle nostre chiese nell’ambito della loro decrizione sentiremo citare spesso il suo nome .
Tra le sue maggiori opere principale troviamo le cupole delle chiese dei Gerolamini e di Montesanto, la chiesa di S. Severo alla Sanità ,la Chiesa di Santa Maria dell’Aiuto , la decorazione della Chiesa di Santa Maria dei Bianchi , l’altare maggiore della Chiesa di Santa Teresa degli Scalzi, la decorazione della facciata, degli interni e del tesoro della Chiesa di Santa Maria della Pace , l’altare della Chiesa di San Gregorio Armeno , la facciata della chiesa della Sapienza, l’altare della cappella reale  per la chiesa di Santa Teresa degli Studi e la Fontana di Monteoliveto.
Lavoro’ come scultore e architetto affermandosi certamente come uno dei  maggiori esponenti del barocco napoletano. Per dare solo un’idea delle numerose chiese in cui ha lavorato basta solo citare oltre a quelle innanzi dette , che lavoro’ all’altare della Chiesa dei Santi Marcellino e Festo , alle decorazioni marmoree di alcune Cappelle della Chiesa della Pietà dei Turchini , della Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova , della Basilica di San Paolo Maggiore e della Chiesa di San Lorenzo Maggiore .
Nel 1683 realizzò il disegno del paliotto da realizzarsi in argento per la Cappella del Tesoro di San Gennaro. L’anno dopo realizzò il rifacimento della Chiesa di Santa Maria Egiziaca all’Olmo e dopo qualche anno l’altare  Maggiore nella Chiesa di Santa Maria del Popolo . Nel 1689 fu impegnato nel restauro del Complesso di San Gaudioso .
Una delle sue opere più significative  è il restauro della facciata di Palazzo Firrao
Ma potremmo continuare ancora con altre piccole chiese minori diffuse in citta’che sono veramente tante , basti solo ricordarvi che la nostra citta’ e’ soprannominata ” delle 500 cupole ” e certamente in molte di queste sentiremo citare nella loro descrizione come scultore o come architetto per qualche cappella , altare o decorazione il nome di Dionisio Lazzari .
Alla sua morte giunta nel 1689 fu sepolto nei Girolamini.

 

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