Nel chiostro di Santa Maria La Nova , nei pressi di Piazza Bovio , esiste una tomba gentilizia del 400 , che appartiene alla famiglia Ferrillo che pare sia imparentato addirittura con il famoso ‘Conte Dracula”( per la storia Dracula Tepes) .
Il marmo che appartiene alla tomba di Ferrillo , ( il genero di Dracula ) e’ infatti ricco di riferimenti che fanno supporre al suo interno la presenza non tanto delle spoglie del povero Ferrillo ma addirittura i resti del Conte Dracula Tepes passato alla storia come DRACULA .
Sui bassorilievi c’e la rappresentazione di un drago , (Dracula ) e ci sono due simboli di matrice egizia mai visti su una tomba europea . Si tratta di 2 sfingi contrapposte che rappresentano il nome della citta’ di Tebe , che gli egiziani chiamavano Tepes.
In quei simboli c’e scritto ” Dracula Tepes ” (il nome del Conte Dracula ).
Nel 1476 , il conte Vlad Tepes Dracula , che appartiene all’ordine del dragone come il re Ferrante d’Aragona , scompare durante una battaglia contro i turchi e viene dato per morto . I turchi a quel punto incominciano una vera e propria persecuzione contro gli sconfitti e gli eredi del Conte che cercarono rifugio e protezione verso luoghi piu’ sicuri .
Una delle figlie del conte ,di nome Maria che aveva appena sette anni , per proteggerla dalla persecuzione dei turchi viene inviata nel regno di Napoli alla corte di Ferdinando d’Aragona .
Maria era la primogenita del Conte che pare una volta giunta a Napoli , proprio per non lasciare tracce del suo passato , cambio’ il suo nome e si fece chiamare Maria Balsa .
La storia difatti narra di una giovane principessa slava giunta a Napoli e vissuta alla corte di Ferdinando d’Aragona adottata da una donna napoletana . Di lei si sapeva solo che fosse l’erede a un trono importante ma nessuno conosceva il nome del suo nobile genitore e ne lei osava rivelarlo .
Ora se noi esaminiamo l’etimologia del nome Balsa , secondo alcuni studi deriverebbe da ” Balcana” e ricordiamo che tale nome lo scelse proprio Maria Balsa .
Una ipotesi ancora piu suggestiva invece afferma che “Bal o Balaurn “e’ il nome che nell’antico rumeno indica il drago (nome che ancora oggi resiste nel folclore locale ) mentre
il suffisso ‘Sa ‘ sarebbe l’attuale ‘Son ‘ , che significa figlio nella lingua inglese.
Quindi BAL -SA , vorrebbe dire : figlia del drago !
Maria Balsa sposo’ Giacomo Alfonso Ferrillo e fece fondere il suo stemma (quello del drago ) con il blasone della nobile famiglia napoletana .Successivamente si trasferi’ al seguito del marito in Lucania , in quanto ottennero in regalo i territori di Acerenza in Basilicata .
Rimasero comunque nonostante la lontananza molto legati a Napoli , tanto che alla loro morte vennero ufficilmente seppelliti a Napoli .
Ora ( e qui comincia il bello ) secondo nuovi studi il Conte Dracula , non mori’ in battaglia ma venne fatto prigioniero dai turchi e la figlia Maria pago’ un forte riscatto per liberarlo dalla sua prigionia . Una volta riscattato e liberato , lo porto’ con se in Italia e alla sua morte avvenuta per cause naturali lo fece poi seppellire a Napoli.
Quindi la tomba di Ferrillo non contiene le spoglie dei due coniugi ma quelle del crudele Conte Dracula ( noto come Vlad l’ impalatore) .
La tomba dei coniugi invece pare invece trovarsi nella cattedrale di Aceranza in una splendida cripta .
Nella cripta che si trova di fronte all’altare e a Gesu’ , si puo’ osservare un fregio che raffigura Maria Balsa e il marito, e poco distante da loro una figura inquietante di un anziano con la barba a punta e i denti aguzzi che volta la faccia al tabernacolo .
Nella Cattedrale ritroviamo anche una serie di opere in cui Maria Balsa narra la sua storia . La troviamo dipinta in veste di Santa mentre schiaccia un drago che ha nel volto le fattezze del padre quasi a riscattare il torbido passato familiare .
Su una tomba del chiostro di Santa Maria La Nova poco distante da quella del Ferrillo o meglio di Dracula e’ presente la tomba di Andronica Commena , la donna che avrebbe ospitato e adottato Maria Balso a Napoli .
Sulla sua tomba e’ inciso a chiare lettere un nome : Maria .
Se vuoi sapere di piu’ sul Conte Dracula Tepes :
Vlad III detto l’ impalatore , fu sovrano della Valachia in Transilvania , terra nebbiosa e misteriosa con molte leggende di vampiri, fantasmi , castelli e scene di sangue .
La leggenda ha identificato nel tempo intorno alla figura di Dracula Tepes , (un noto personaggio storico sanguinario e crudele realmente vissuto ) quella del famoso personaggio raccontato dall’irlandese Bram Stoker ( se non altro possiamo senz’altro dire che quanto meno la figura di Vlad III , il principe di Valachia ha certamente ispirato il romanzo dello scrittore ).
Dracula Tepes faceva parte dell’ordine del Dragone , fondato da Sigismondo di Lussemburgo al fine di combattere e contrastare i turchi .
La gente non abituata alla vista dell’immagine del dragone diedero l’appellativo al sovrano di ” Vlad con il diavolo ” e successivamente ” Vlad il diavolo ” ,. Nella lingua romena le parole dragone e diavolo sono molto simili e cosi’ Vlad l’impalatore fu soprannominato Draculea poi trasformato in Dracula il cui significato e’ ” figlio del diavolo “.
Nella sua vita fu sovrano della Valachia in tre diversi periodi . Fu prigioniero dei turchi per circa 12 anni , ( In questa circostanza la sua prima moglie si suicido ‘ dalla torre del castello prima di arrendersi ai turchi ) , fu esiliato dalla sua terra quando sconfitto alle armi dovette cedere il suo regno . Dovette assistere alla morte del padre e del fratello bruciato vivo .
Tutti questi eventi influenzarono notevolmente il suo carattere malvagio .
Quando regno’ al fine di imporre onesta’ e giustizia come valori , uso’ l’impalazione come punizione verso ladri , infedeli , boieri disonesti , e turchi .
Le vittime a cui venivano tagliate mani e piedi venivano stesi e infilzati ad un palo dal retto e una volta alzati , lasciati in agonia a morire .
Fu un nemico guirato dei turchi che lui odiava : si racconta che durante una campagna a sud del Danubio furono uccisi ed impalati oltre 20.000 turchi oltre a bruciarne vivi altri centinaia impiccandoli e decapitandoli .
Poiché oltre ai turchi impalava anche i cristiani per il suo concetto di giustizia , il papa complotto’ insieme a Matteo Corvino ( re d’ ungheria ) il suo arresto e la sua prigionia . Una falsa lettera forse scritta da mercanti sassoni che provava il suo legame con i turchi fu motivo di accusa di tradimento da parte del papa e di arresto e prigionia dietro ordine di Matteo Corvino ‘ . Fu poi dopo svariati anni liberato da Stefano il Grande e successivamente ucciso per per mano di una cospirazione dei boieri durante l’ennesima battaglia contro i turchi . Fu seppellito solo il corpo nel monastero di Snagov mentre la testa fu presa dai turchi e portata a Costantinopoli ma ricerche archeologiche successive mostrarono solo ossa di cavallo nel luogo di sepoltura .
Il suo corpo dove si trova ? Non vi e’ dubbio alcuno . Il suo corpo si trova all’ ombra del Vesuvio !!!