Loading

Qualche anno fa eravamo sempre in tutte le maggiori testate giornalistiche e televisive di prima fascia …
Purtroppo oggi tutti hanno dimenticato …. oggi nessuno parla più di inquinamento ambientale delle nostre terre .
A nessuno più interessa che fine hanno fatto tutti quei rifiuti tossici sotterrati nella famosa Terra dei fuochi
Cosa significa ?
Che tutto è finito ?
Che questo famoso inquinamento ambientale del nostro sottosuolo non esiste più ?
È un fenomeno finito ?
Oggi quando si parla di Napoli , si racconta del boom di turisti che vengono da ogni angolo del pianeta
Si racconta del suo boom turistico senza precedenti.
Della folla enorme di turisti nei Decumani, sul lungomare tra via Partenope e via Caracciolo.
Delle lunghe file per entrare in alcuni dei luoghi della cultura più richiesti, dal Museo Archeologico Nazionale alla Cappella di Sansevero o Napoli sotterranea.
Degli alberghi e delle altre tipologie di strutture ricettive, con in testa i B&b, vicine al sold out.
Delle code lunghissime agli imbarchi per le isole del Golfo.
Della sua cucina , e del suo fascino che come citta ne fanno una delle mete più amate dai turisti, sia italiani che esteri.
Nessuno insomma parla più dei nostri luoghi associandola alla Terra dei fuochi .
La terra dei fuochi per i giornalisti non esiste più
È stato quindi tutto bonificato ?
Non abbiamo più nessun inquinamento ambientale ?
Possiamo quindi di nuovo coltivare , produrre e mangiare gli ortaggi , le frutta e la verdura che proviene dalla Terra dei fuochi che poi giunge sulla nostra tavola ?
Ai giornalisti , affetti da memoria corta , tutto questo non interessa più . Non fa più audience e non tira molto per vendere più giornali . Sono tutti scomparsi e la nostra verdura e la nostra frutta così come le nostre falde acquifere sono per incanto di nuovo ritornate tutte buone , e non cancerogene .
Sono tutte ritornate sulle nostre tavole .
A tutti loro , giornalisti e politici , invito a visitare almeno una volta i nostri reparti di oncologia pediatrica strapieni di bambini che stanno morendo .
Invito con affetto ma anche con tanta rabbia a dare uno sguardo “ serio “ ai nuovi registri sanitari che parlano di aumento delle malformazioni fetali in gravidanza accompagnate da un parallelo aumento degli aborti cosiddetti “spontanei “ nel primo trimestre .
Non basta sostituire l’ acqua potabile con l’acqua minerale, per non avere reparti di oncologia strapieni .
I veleni sepolti illegalmente nei terreni, e poi finiti nelle acque dei pozzi usati per l’irrigazione dei campi finiscono ugualmente poi per essere parte integrante della frutta e verdura che finisce sulle nostre tavole . Gli alimenti sono ugualmente inquinati e cancerogeni .
L’ aumento di allergie, l’ aumento della suscettibilità alle malattie cronico-degenerative e sopratutto l’aumento della sterilità nei giovani maschietti , sono in aumento e sono diventate parte dell’emergenza ambientale e sanitaria del nostro territorio .
Gli spermatozoi nei nostri giovani ragazzi si sono dimezzati negli ultimi 40 anni, passando da 99 milioni di spermatozoi per millilitro a soli 47 milioni con conseguente crollo della capacità riproduttiva maschile.
Lo sapete che in Campania, in particolare nelle aree inquinate corrispondenti alla Terra dei Veleni e alla Terra dei fuochi si riscontra un aumento di neoplasie rispetto alla media italiana a: fegato, mammella, polmoni, colon, vescica, prostata, linfoma di Hodgkin ?
Lo sapete che la Campania è la Regione Italiana in cui si muore di più per tumore in età “giovane”, ovvero al di sotto dei sessantacinque anni ?
I nemici della salute della nostra famosa Terra dei fuochi si chiamano diossina e amianto, ma anche petrolio, piombo, , mercurio , arsenico , e esaclorobifenile fanno la loro parte .
Ma non dimentichiamo anche l’esaclorobenzene, che la letteratura scientifica associa da tempo al rischio di leucemie linfatiche.
Oppure i tassi significativamente più alti di diverse classi di Policlorobifenili (PCBs), sostanze chimiche molto utilizzate fino alla fine degli anni ‘70 in particolare per batterie ed altri materiali simili, considerate in passato come già cancerogene per gli esseri umani dal rapporto del 2013 dall’agenzia Internazionale di ricerca sul cancro (IARC) .
Lo sapete che il Bisfenolo A , la cui concentrazione è significativamente molto più alta nel sangue e nei fluidi follicolari delle donne residenti
nella “Terra dei Fuochi” , si è mostrato essere responsabile sull’apparato riproduttivo di un minor tasso di fecondità di una coppia ?
Pensavate che la lista fosse finita ?
No !
Perché anche tricloro e tetracloroetilene sono collegate ad un cancro , quello della vescica .
Questo prodotto altamente cancerogeno e’ da tempo largamente usato nelle industrie insalubri di scarpe, borse e vestiti che abbondano nel nostro hinterland, coinvolgendo decine di migliaia di lavoratori “a nero” che oltre a non avere nessuna garanzia lavorativa aggiungono al loro labile stato umano anche quello di non avere nessuna garanzia di salute.
E a peggiorare le cose adesso ci vogliono anche piazzare una bella antenna 5 G in località Quarto … e chissà per quale strano motivo … la montano di notte .. quando tutti non vedono
Insomma i metalli pesanti ( arsenico , pcb, diossine e furani) superano largamente la soglia massima nel sangue in tutte le persone che si sono ammalate di tumore in quella zona .. In esse cambiano le quantità ma non la sostanza: i veleni sospettati di essere tra i responsabili delle loro malattie ci sono tutti e in gran quantità.
In particolare, colpisce a tutti la presenza massiccia di cadmio e mercurio ma anche la presenza di policlorobifenili (pcb), delle sostanze chimiche usate come isolanti termici ed elettrici, come fluidi in oli lubrificanti e nei circuiti idraulici o come additivi in vernici e solventi.
L’ipotesi è che i veleni agiscano sul sistema immunitario, che invece di proteggere l’organismo diventerebbe , attivato in modo sbagliato , un importante agente patogeno.
I dati in osservazione hanno osservato grazie a queste sostanze eccessi della mortalità per il tumore del polmone , del fegato , dello stomaco , del rene , della vescica , del pancreas e del sangue ( leucemie) .
Sono passati anni da quando abbiamo scoperto tutto questo , ma … non c’è niente da fare ..
Gli sversamenti continuano ancora , giorno dopo giorno , tra l’indifferenza di chi ha deciso di bypassare , di non intervenire .
Una bonifica costa troppo per uno stato che non ha danaro e allora è’ meglio lasciarli morire .
E’ meglio dire che Napoli è una città meravigliosa , bellissima e ricca di fascino .
Tanto loro , i turisti , si fermano nel luogo solo qualche giorno …
Tumori, malattie croniche e degenerative e sterilità che l’inquinamento ambientale, provoca in questi luoghi non può colpirli per i pochi giorni che sostano .
A nessuno insomma interessa più l’inquinamento ambientale che può avvelenare gli abitanti di quei luoghi .
D’altronde , loro i meridionali , son tutti brutti , rozzi e cafoni e sono tutti da distruggere come sosteneva il generale dell’esercito sabaudo Nino Bixio ,( un “ eroe “ nazionale a cui oggi sono dedicate piazze e statue ) . Per lui i meridionali andavano straziati e bruciati vivi a fuoco lento .
Oppure , magari lavati con il Vesuvio come spesso si sente in alcuni stadi del nord …
«Dobbiamo morire» , nulla è’ cambiato da allora , ma stavolta tra i roghi dei rifiuti tossici della terra dei fuochi … tra quei sbuffi di fuoco che di tanto in tanto si innalzano nelle nostre campagne ..
Tra quell ‘odore nauseabondo che si alza nel pomeriggio … sempre lo stesso, uguale, da anni … quel caldo forte che di tanto in tanto ti brucia la gola … ti provoca un filo della solita nausea …
Perché non c’è’ niente da fare !!
Gli sversamenti continuano giorno dopo giorno … i roghi continuano .. e quella polvere a mezz’aria che vediamo non è’ nebbia ma solo fumo denso che si alza da qualche parte nelle ex terra felix .
E’ solo un piccolo gioco di violenti assassini . Accendo un rogo tossico e per magia … la diossina è già nei nostri polmoni.
Ma loro ci avevano avvertito venti anni fa .
Carmine Schiavone, il pentito della camorra e cassiere del clan dei Casalesi consegnò ai magistrati la fatale dichiarazione che la Campania e la terra dei fuochi erano state martoriate e sfruttate dalla camorra per un business milionario organizzato sulla pelle degli abitanti di quelle zone.
Aveva avvisato che abitanti della Terra dei Fuochi rischiano tutti di morire di cancro.
Grandi titoli giornalisti e centinaia di trasmissioni seguirono a quell’ intervista , e sopratutto migliaia di politici si fecero grandi .. a parole .
Nessun fatto e’ seguito .. solo inutili indagini .
Oggi tutti hanno dimenticato .. a nessuno interessa se muoriamo tutti di cancro .
Non interessa ai camorristi, che hanno distrutto la nostra terra, le nostre vite, e le vite dei nostri figli.
Non interessa ai giornali .. perché non fa più notizia ..e sopratutto non interessa ai nostri amati politici che abbiamo votato, ai quali abbiamo dato fiducia i quali hanno messo tutto a tacere .
I roghi continuano a bruciare e noi continuiamo ad ammalarci di cancro .
Insomma nulla è cambiato in questi anni .
La diossina ed i suoi terribili amici tossici continuano a fare i loro maledetti danni .
Tutti hanno oramai dimenticato la Terra dei Fuochi , famosa per i roghi dei rifiuti tossici e speciali del nord Italia smaltiti illegalmente che rilasciano nell’ambiente grandi quantità di metalli pesanti, ritrovate in concentrazioni rilevanti nel sangue di malati di tumore che vivono in zona.
Tutti i i giornalisti presi dal Covid e dalla guerra in Ucraina hanno dimenticato la Terra dei fuochi .
Meglio non parlarne ..
Quanto costerebbe questa bonifica ?
Meglio negare che il problema esiste … magari l’incidenza dell’aumento dei tumori non è dovuta ai rifiuti tossici o ai roghi ma solo al fatto che siamo meridionali ….

I nostri amati politici raccomandanoa tutti di non parlarne :::
intanto nel frattempo aumenta la mortalità nei nostri reparti di oncologia a causa del crescente inquinamento innescato da rifiuti radioattivi messi sotto le nostre terre come mine antiuomo che questa volta , al contrario di ciò che accadeva nell’ultima guerra mondiale non ti fanno saltare in aria in un solo colpo ma lentamente e tra atroci sofferenze …
Tutti attendiamo dal 1996 una bonifica che non arriva . Tutti ci prendono per i fondelli , politici , giornalisti , ambientalisti e ministero della sanità deputati ai controlli .
A tutte quelle parole di bonifica non sono seguiti i fatti …
Come sostiene un antico proverbio napoletano :
Chiacchiere e tabacchiere di legno il Banco di Napoli non ne impegna! “.
Un antico proverbio colmo di saggezza, nato come tante altre cose dal nostro popolo quando esso era un popolo libero, autonomo e non vessato e asservito contro i suoi voleri a quelli che con amara ironia oggi sono soliti chiamarci “fratelli d’Italia”

Commenti via Facebook
  • 7
  • 0