Palazzo Fondi è un edificio storico risalente al XVII secolo che si trova su Via Medina , a due passi quindi da Piazza del Municipio e dal Maschio Angioino.
Lo storico edificio che attualmente si sviluppa su 5 piani per un totale di circa 3.000 mq , venne costruito, su una precedente struttura, su commissione del marchese di Genzano Gian Giacomo De Marinis che affidò le decorazioni a Giacomo del Po’ è a Paolo De Matteis ; lo stesso marchese, alla metà del secolo, incaricò di un primo restauro il noto architetto Luigi Vanvitelli , del quale restano il portale con la balaustra del balcone.
In seguito, la figlia del Marchese ( Maria Costanza De Marinis ),
sposò il principe di Fondi ( Giuseppe Sansevero di Sanaro principe di Fondi ) ed entrambi diedero luogo ad un ulteriore restauro del palazzo che venne rimaneggiato nel 1799 e nel 1824 assumendo l’attuale aspetto .
Inoltre grazie all’interesse per l’arte dei due coniugi, non solo all’interno del palazzo oggi è presente una ricca collezione di quadri appartenuti ai De Marinis , ai Gaetani e si Sansevero ma sopratutto al salone del piano nobile possiamo ammirare bellissime mura affrescate da Fedele Fischetti.
L’ingresso da Via Medina
conduce attraverso un’androne dove è presente lo stemma dei De Marinis,ad una corte centrale molto suggestiva ( articolata mediante il tema della serliana ) sulla quale affacciano i piani successivi e un balcone con una notevole balaustra centrale in marmo.
N.B. Nella corte è oggi presente il Bistrot Barrio Botanico, un bar molto suggestivo , elegante ed immerso nel verde dall’atmosfera chic dove ogni giorno , sopratutto di sera si possono assaggiare cocktail e piccoli deliziosi piatti.
Dal cortile si snoda la monumentale bellissima scalinata settecentesca , progettata da Luigi Vanvitelli.
Essa conduce ai piani superiore del palazzo le cui numerose sale sono impreziosite da affreschi del XVIII secolo e colonne di marmo.
La facciata dell’immobile caratterizzata dal portale tra colonne in marmo bianco con capitelli ionici, che sorreggono il balcone del piano superiore. Nella chiave di volta dell’ingresso, l’elemento centrale è invece rappresentata da una decorazione con una testa femminile.
Le finestre del piano nobile hanno un semplice contorno in stucco e
sono sormontate da un basamento con mezzanino composto da bugnato liscio .
Le aperture del primo piano invece mostrano finestre sormontate da una decorazione a timpano retto da semilene con metà capitello ionico poste in maniera speculare che sono caratterizzate da piccoli balconi pronunciati da mensole .
Le finestre al piano superiore , hanno invece un semplice contorno in stucco con balconcini lievemente sporgenti
L’intera facciata termina con un possente cornicione scandito da mensole, sul quale spunta una maestosa balaustra che percorre tutta la lunghezza della facciata.
N.B. Notevole di Palazzo Fondi è certamente la balaustra del balconcino centrale in marmo.
Il palazzo attualmente è adibito per ospitare mostre, convegni, eventi, lanci di prodotto, presentazioni, shooting, e temporary office.
Gli ambienti al piano terra e al secondo piano sono adatti per ospitare convegni, eventi, lanci di prodotto, presentazioni, shooting , riprese cinematografiche, e temporary office.
Il primo piano è invece dedicato allo spazio espositivo e al bookshop , e attualmente ospita in maniera quasi continua mostre di arte contemporanea o produzioni televisive e cinematografiche .
Il monumentale Palazzo Fondi, premiato nel 2021 tra le migliori location d’Italia e luogo contemporaneo di produzione culturale è un bellissimo
progetto di rigenerazione urbana temporanea sviluppato e realizzato nel 2018 da Urban Value srl insieme a Demanio e Comune di Napoli.
La struttura è infatti un esempio virtuoso di collaborazione tra settore pubblico, privato, aziende, associazioni ( senza scopo di lucro) che ospita eventi culturali ed ha l’ambizioso progetto ci creare per la città di Napoli uno spazio urbano e prestigioso dove arte, cultura, sperimentazione e multidisciplinarità si mescolano in uno spazio contemporaneo.
L’obiettivo era quello di ripristinare e un vecchio edificio
storico abbandonato in una location per eventi, e trasformarlo in un luogo contemporaneo per favorire la contaminazione tra diverse discipline.
Uno spazio adatto per mostre, convegni, eventi privati, lanci di prodotto, presentazioni, shooting, e temporary office e per chiunque cerchi uno spazio nuovo e originale tra storia e arte contemporanea.
Un progetto ambizioso e speciale di valorizzazione del grande antico patrimonio immobiliare storico di Napoli per farne la sede di una best-practice tra Pubblico e Privato.
Una collaborazione imprescindibile per la nostra città dall’alto valore simbolico e dal grande impatto sociale dove il ruolo delle istituzioni è quello di fornire strumenti e opportunità alla collettività, per poi invitare il privato con le sue capacità imprenditoriale di attrarre investimenti e professionalità di spicco restituendo alla cittadinanza uno spazio urbano e prestigioso dove arte, e cultura, possono dar luogo in uno spazio di sperimentazione non solo a nuove valorizzazione del nostro enorme patrimonio artistico ma offrire alla nostra città , nuove opportunità di ricchezza economica e culturale .