” Positano e’ un posto da sogno che non vi sembra vero finche ‘ non ci siete stati ”

E’ una delle localita’ turistiche piu’ eleganti e famose della Costiera Amalfitana .
Un’autentico borgo marinaro , che pur conservando il suo fascino di vecchio paese di pescatori rappresenta oggi un un luogo mondano , raffinato e di alto piacere ,contrassegnato da moda , eleganza e fascino .
Le sue case sono assemblate e scaglionate a terrazze verso il mare su una rapida collina conferendo al paese un aspetto estremamente pittoresco .
Una fitta rete di vicoli e scalinate dove possiamo ammirare bei negozi ( famosi i costumi di Positano da non farsi scappare ad inizio stagione ) conduce poi ad una bella spiaggia di fronte alla quale troviamo tre isolotti ( Li Galli ) dove abito’ il grande ballerino Rufolf Nureiev ma anche il coreografo e ballerino Leonide Massine.
Le tre piccole isole , formano nell’ insieme un piccolo arcipelago che appartiene al comune di Positano : vengono chiamati nell’ insieme ‘ Li Galli ‘, mentre singolarmente sono :
Gallo Lungo , La Rotonda e Castelluccio .
Questi tre isolotti dovevano costituire un tempo , un preciso punto di riferimento per i naviganti , ma il gioco delle correnti e dei vortici trascinava spesso le imbarcazioni contro le rocce. Ecco allora che Omero , grazie al mistero delle correnti colloca proprio qui , in questo luogo la sede delle leggendarie sirene che con il loro canto ammaliavano i marinai in transito e portava le loro navi a schiantarsi sugli scogli .
Le sirene della Grecia antica erano mostri con il corpo di uccello e il capo di una fanciulla
( da qui’ il nome Li Galli ).
Narra una leggenda , che una nave saracena aveva rubato un prezioso quadro della Madonna , ma venisse la stessa, una notte , al largo di Positano , sorpresa da una grande tempesta . I marinai avviliti e sul punto di naufragare tra le raffiche dell’uragano ad un certo punto incominciarono a sentire una voce misteriosa che insistentemente urlava : “Posa, Posa …”
L’equipaggio con grande sforzo cerco’ di arrivare verso la spiaggia , anche se la nave a quel punto sembrava scivolare di proprie forze verso la riva.
Una volta giunta sulla spiaggia la tempesta si placo’ ed i marinai saraceni a quel punto capirono di dover ” posare ” il quadro della Madonna .
I pescatori , al mattino , ritrovarono la Madonna bizantina e gli abitanti della spiaggia costruirono su quel luogo un tempio e da quel giorno il paesetto si chiamo’ da Posa , Posa della Madonna ……… Positano .
Positano e’ oggi considerata una delle localita’ piu’ suggestive della Costiera Amalfitana dal punto di vista turistico .Pur conservando per intero il suo fascino di vecchio paese di pescatori e’ attrezzato a meraviglia per accogliere degnamente i turisti di ogni paese , rappresentando una localita’ prescelta da un lato per la sua tranquillita’ ma anche per essere uno dei centri piu’ eleganti e famosi della Costiera Amalfitana, famosa anche per la moda in ” stile Positano “incominciata negli anni cinquanta quando le donne del borgo avevano avuto la brillante idea di cucire per i turisti camiciotti e semplici vestiti con le loro ” pezze ” , vale a dire i tessuti di canapa tinti con colori ricavati da cortecce d’albero e fiori , con i quali fino ad allora avevano fatto i canovacci . Con il passare degli anni , poi, li avevano arricchiti con ricami e merletti al tombolo . Oggi ci sono sartorie in grado di produrre un abito su misura nel giro di un’ora.
Lo ” stile Positano ” lo ritroviamo lungo i vicoli e le scalinate del borgo , esposto in vetrina o sui banchetti dei tanti negozietti che adornano la stradina . Camice , borse , vestiti ,cappelli e scarpe ( famosi i sandali rasoterra in cuoio a infradito o a ‘ ragnetto’ fatti a mano ) fanno da cornice alle principali vie di comunicazione del paese .
Positano e” sempre stato per la sua tranquillita’ e la sua bellezza , luogo prediletto dagli artisti di tutti i paesi del mondo , poiche’ i suoi colori , il suo cielo perennemente azzurro e le sue caratteristiche case arroccate una sull’altra ‘ , quasi volessero sorreggersi a vicenda su di una ripida collina aperta verso il mare, rappresentano oramai una icona da immortalare . Il confuso e pittorico assembramento di case , e’ oramai scenario consolidato , scelto come modello di numerose tele di grandi e piccoli artisti .
Fondata dagli abitanti di Paestum , fuggiti dalle loro abitazioni saccheggiate dagli invasori essa e’ localizzata tra tre valli chiamate Pertuso , Comune e Paipo .
Fu nell’anno 1000 sede della Badia Benedettina che per molti anni tenne tutti gli abitanti in uno stato di indicibile miseria , fino a che il popolo non si ribello’ e dette inizio alla grande ascesa economica di Positano , realizzando un cantiere navale di considerevole importanza rispetto alle altre localita’ limitrofe . Durante questo periodo di magnifico splendore economico Positano appartenne a vari nobili tra cui Alfonso il Magnanimo , il marchese di Oliveto , Blanch e altri potenti dell’epoca . Nel 1700 inizio’ poi il suo declino economico culminato con l’abbandono della citta’ dei Positanesi .
La cittadina architettonicamente presenta tre torri esterne fatte edificare con scopi di difesa dal vicere’ Don Pedro de Toledo e da cinque torri interne di particolare interesse dal punto di vista storico .
Da ricordare la chiesa di Santa Maria Assunta e la villa romana di particolare bellezza .

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