I lavori per la costruzione della Basilica durarono quarant’anni, dal 1920 al 1960, e il progetto fu affidato all’architetto Vincenzo Veccia che volle realizzare un’imitazione della Basilica di San Pietro in Vaticano, sia per quanto riguarda l’esterno che l’interno.
In effetti guardando bene la Basilica , la prima cosa che ti viene in mente è quello di essere avanti ad una San Pietro in miniatura sia per la facciata, che per l’architettura. Anche i colori e i marmi degli interni interni sono simili e ricordano la Basilica romana sopratutto nella volta e nella struttura delle navate; non manca nemmeno una, più modesta, statua della pietà. La sua meravigliosa cupola è visibile da vari punti della città .
All’interno, la Chiesa nonostante sia di recente costruzione, contiene mosaici ed opere d’arte di grande valore normalmente donate o provenienti da altre strutture andate distrutte nonché alcune tombe di casa Savoia.
Nella prima cappella di destra troviamo dipinti di Andrea Vaccaro, di Fabrizio Santafede e di Giuseppe Simonelli. Nella seconda cappella di sinistra, è presente invece un’ opera di Francesco Solimena, mentre nella terza troviamo un bassorilievo che raffigura San Gennaro defunto attribuito a Domenico Antonio Vaccaro. Nella controfacciata, invece, si trovano l’Incoronazione della Vergine di Giovanni Beinaschi e la Deposizione di Marco Pino. All’interno troviamo anche la Resurrezione di Gesù di Luca Giordano e alcuni mosaici realizzati su disegni di Guido Reni e Francesco Solimena.
Infine, sono presenti vari monumenti funebri: quello di suor Madre Landi (nella sagrestia) e alcune tombe di casa Savoia. Addirittura nella prima cappella di sinistra è conservata una più modesta copia della Pietà di Michelangelo ed un busto di Papa Giovanni Paolo II, realizzato nel 1990 in occasione della sua visita alla Basilica. Sull’altare, 8 statue, opere di Michelangelo Naccherino raffigurano gli Apostoli.