La più illustre piazza di Napoli per antichita’ e ricordi storici.
In questo posto il vecchio decumano maggiore si allargava a formare l’ agora’ , il foro del tempo romano, centro della vita cittadina politica , religiosa e commerciale .
Per lungo tempo il luogo ebbe il nome di Piazza Augustale o di Mercato vecchio , poiche’ sotto il porticato della piazza vi si trovavano botteghe di commercianti e cittadini provenienti da ogni parte in preda a frenetiche contrattazioni . Il luogo era il vero cuore della vecchia Neapolis , animato e frequentato da greci, romani ,siriani , alessandrini ,egiziani tutti misti tra loro con l’ unico intento di realizzare un buon affare.
In questa piazza vi era la Basilica ( ora San Lorenzo ) con la vicina curia , l’aerarium ( dove era custodito il tesoro cittadino ) le varie scuole e il Tempio dei Dioscuri che si era mantenuto intatto fino al terremoto del 1688 e che oggi conserva solo alcune colonne del tempio pagano e i dorsi dei Dioscuri.
Oggi l’imponente Basilica dei Dioscuri di S.PAOLO MAGGIORE , costruita sulle antiche rovine del tempio romano dei Dioscuri ( Castore e Polluce , figli di Zeus ).di cui sono rimaste le 2 grandi colonne , e’ ben visibili ai lati della chiesa , sopra lo scalone .
Essa risale alla fine dell’ ottavo secolo e fu eretta per celebrare la vittoria sui saraceni , avvenuta nel giorno di S. Paolo . Da Tempio pagano divenne Basilica paleocristiana, finche’ nel 1538 fu affidata ai Padri Teatini , ordine fondato da San Gaetano Thiene. (da cui prende appunto il nome la piazza )
Alle sue spalle si possono vedere i resti dell ‘antico teatro greco-romano e del teatro chiuso i cui archi sono nel decumano superiore . Esistevano infatti due antichi teatri affiancati nell’antica citta’, uno scoperto e l’ altro chiuso (Odeon) formanti un’unica mole ed in cui si dice abbia recitato l’imperatore Nerone.
La chiesa affaccia sulla piazza S. GAETANO , il centro di Neapolis , con la statua di san Gaetano in bronzo al centro e sulla destra la facciata della bellissima chiesa francescana di S.Lorenzo , edificato alla fine del XII secolo per volere di Carlo d ‘ Angiò sull’area della preesistenza Basilica greco-romana . La settecentesca facciata della chiesa e’ sorta su progetto di Ferdinando Sanfelice .In questa chiesa Giovanni Boccaccio si innamoro’ di Fiammetta .Accanto ad essa il gran campanile rinascimentale risalente al 1487 , (regnante Ferdinando d’ Aragona ) attiguo al monastero ( con un magnifico portale del 400) che può considerarsi il vero cuore storico della Napoli antica e che all’epoca rappresentava una sorte di palazzo comunale : in questo luogo infatti risiedettero periodicamente la prima università di Italia fondata da Federico II di Svevia nel 1224 e stabilmente il Tribunale della citta . Quì ha avuto sede il famoso tribunale di S. Lorenzo , dove si riunivano gli eletti dei vari sedili , per discutere le questioni cittadine da sottoporre alle autorità e si convocavano le assemblee straordinarie per procedere alla elezione dei magistrati o per deliberare su questioni urgenti di interesse generale.
Sulla facciata del campanile della basilica infatti, guardando in alto,vediamo apposti gli 8 stemmi in terracotta,rappresentanti gli altrettanti sedili di Napoli.
Nel monastero vi fu ospite dei frati francescani il Petrarca nel 1343 ,che in quell’ occasione divenne testimone con sua grande paura di una spaventosa tempesta .
Il suo balcone è il luogo dove Masaniello con il suo discorso aizzo’ la folla alla rivolta .
Al di sotto del monastero vi soni i resti importantissimi e quasi intatti della Napoli greco-romana , con le vie , le botteghe ed addirittura un forno .Questo mercato (Macellum) del I secolo e’ oggi visitabile per un tratto di circa 60metri .

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